Le imprese colpite dall’epidemia Covid – 19 chiedono alla banca la concessione di finanziamenti, ai sensi dell’art. 1 del decreto legge n. 23 dell’8.4.2020, e trasmettono, tramite la stessa banca, la domanda alla SACE spa affinché garantisca alla stessa banca il rimborso dei predetti finanziamenti. In particolare, le predette garanzie sono rilasciate alle seguenti condizioni:
- la garanzia è rilasciata entro il 31.12.2020 relativamente ai finanziamenti con durata massima di sei anni e con la possibilità per le imprese di avvalersi di un preammortamento di 24 mesi;
- al 31.12.2019 l’impresa richiedente la garanzia non rientrava nella categorie delle imprese in difficoltà ai sensi delle disposizioni vigenti e alla data del 29/02/2020 non risultava presente tra le esposizioni deteriorate presso il sistema bancario;
- l’importo del prestito assistito da garanzia non è maggiore tra uno dei seguenti elementi:
- il doppio della spesa salariale annua per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile;
- i costi salariali del personale per i primi due anni di attività per le imprese costituite dal 1° gennaio 2019;
- il 25% del fatturato totale dell’esercizio 2019 come risultante da bilancio ovvero dalla dichiarazione fiscale;
- la garanzia in concorso paritetico e proporzionale tra garante e garantito nelle perdite per mancato rimborso del finanziamento copre il:
- 90% dell’importo del finanziamento concesso dalla banca alle imprese con meno di cinquemila dipendenti in Italia e con fatturato fino a 1,5 miliardi;
- 80% i dell’importo del finanziamento concesso dalla banca alle imprese con dipendenti superiori a cinquemila o con fatturato tra 1,5 miliardi e 5 miliardi;
- 70% dell’importo del finanziamento concessi dalla banca alle imprese con fatturato superiore a 5 miliardi.
Inoltre, la citata garanzia statale da parte di SACE Spa può essere, a prescindere dalle dimensioni, rilasciata anche a favore delle piccole e medie imprese – ivi inclusi i lavoratori autonomi ed i liberi professionisti titolari di partita IVA, sui prestiti concessi dalla banca nei limiti innanzi riportati – che abbiano pienamente utilizzato la loro capacità di accesso al Fondo di Garanzia per le Piccole medie imprese e che siano state interessate da Covid – 19;
- le commissione da riconoscere alla SACE per:
- garantire i finanziamenti alle piccole e medie sono calcolate in percentuale dell’importo del finanziamento: 0,25% per il primo anno; 0,50% per il secondo e terzo anno; 1% per il quarto, quinto e sesto anno;
- garantire i finanziamenti per le grandi imprese sono calcolate in percentuale dell’importo del finanziamento: 0,5% per il primo anno; 1% per il secondo e terzo anno; 2% per il quarto, quinto e sesto anno.
Ai predetti finanziamenti si applicano le seguenti condizioni:
- Commissioni per l’esecuzione dell’istruttoria delle domande di finanziamento;
- Tasso di interesse fisso inferiore a quello applicato normalmente ai citati finanzianti senza garanzia di cui ai fogli informativi corretto di due punti percentuali;
- Tasso variabile euribor a sei mesi più un spread inferiore a quello applicato normalmente ai citati finanzianti senza garanzia di cui ai fogli informativi.
La richiesta del nuovo finanziamento connesso al Covid – 19 deve essere presentata dal legale rappresentante dall’impresa alla Filiale della Banca dove l’impresa ha i propri rapporti su appositi moduli da compilare dalla stessa impresa scaricabili dal sito internet della banca www.popves.it. In particolare:
- il Mod. FS (clicca qui) riguarda la domanda del nuovo finanziamento indirizzata alla banca. Sul predetto modulo è riportata la forma tecnica del prestito (finanziamento rateale), la durata dello stesso (72 mesi) e la durata del preammortamento (24 mesi) nonché le commissioni da riconoscere alla Sace ed il tasso di interesse previsto per il finanziamento;
- il Mod. 4 (Clicca qui)riguarda la richiesta di garanzia del predetto finanziamento da tramettere, tramite, la banca alla SACE Spa.
- Compilare il Modulo Autorizzazione CRIF (Clicca qui)
- Compilare il Modulo Autorizzazione Privacy (Clicca qui)
Unitamente alla presentazione delle predette domande devono essere forniti dall’impresa i documenti necessari per quantificare l’importo del finanziamento e per il rilascio della relativa garanzia con riferimento alle dimensioni dell’impresa (bilancio ultimo depositato depositato, dichiarazione dei redditi ultimo presentato, dichiarazione IVA 2020 anno 2019,visura camerale aggiornata; dichiarazione del legale rappresentante per le imprese nate dopo il 31 dicembre 2018).
La documentazione, debitamente compilata e firmata, unitamente alla copia del codice fiscale e del documento in corso di validità del richiedente o in caso di PMI del legale rappresentante munito dei poteri per la richiesta di affidamenti; e l’ultimo bilancio depositato o ultima dichiarazione dei redditi presentata devono essere consegnata alla filiale di competenza o spedita alla predetta filiale via e-mail. Clicca QUI